L'Area Marina Protetta Torre del Cerrano sorge su un tratto di costa e di mare fra i comuni di Pineto e Silvi, in provincia di Teramo. Si estende per circa 37 km quadrati e più precisamente comprende 7 km di costa, 2,5 dei quali composta da duna sabbiosa, e 3 miglia nautiche del mare ad essa antistante.
La riserva prende nome dal torrente che la attraversa e dalla Torre omonima edificata dagli spagnoli nel XVI secolo su una preesistente fortificazione medioevale, come struttura difensiva e di avvistamento contro le scorrerie dei pirati saraceni e che ospita la sede dell'AMP e del Centro di biologia marina.
Nata per la salvaguardia, il ripopolamento e lo studio dell'ecosistema marino, presenta un bacino d'acqua caratterizzato prevalentemente da fondali sabbiosi con tratti di scogliere sommerse o affioranti e popolato da diverse specie di animali e piante marine. Altrettanto popolata è la zona costiera costituita da spiagge basse che lasciano il posto a dune sabbiose e quindi ad ampie zone di pineta litoranea. Fra le tante specie animali che trovano riparo in questo variegato habitat si segnala la presenza del fratino, un uccello migratore piuttosto raro che nidifica fra la vegetazione dunale all'inizio della primavera.
Tutto il tratto di spiaggia di pertinenza dell'Area Marina Protetta è spiaggia libera ma non mancano punti di ristoro e ristorantini, ben inseriti nel contesto dal punto di vista paesaggistico, nella fascia di territorio a ridosso della pineta. Nella pineta stessa è poi possibile usufruire di numerosi aree picnic ben attrezzate.
La spiaggia e la pineta della riserva marina e sullo sfondo la Torre del Cerrano |
La riserva prende nome dal torrente che la attraversa e dalla Torre omonima edificata dagli spagnoli nel XVI secolo su una preesistente fortificazione medioevale, come struttura difensiva e di avvistamento contro le scorrerie dei pirati saraceni e che ospita la sede dell'AMP e del Centro di biologia marina.
Nata per la salvaguardia, il ripopolamento e lo studio dell'ecosistema marino, presenta un bacino d'acqua caratterizzato prevalentemente da fondali sabbiosi con tratti di scogliere sommerse o affioranti e popolato da diverse specie di animali e piante marine. Altrettanto popolata è la zona costiera costituita da spiagge basse che lasciano il posto a dune sabbiose e quindi ad ampie zone di pineta litoranea. Fra le tante specie animali che trovano riparo in questo variegato habitat si segnala la presenza del fratino, un uccello migratore piuttosto raro che nidifica fra la vegetazione dunale all'inizio della primavera.
Tutto il tratto di spiaggia di pertinenza dell'Area Marina Protetta è spiaggia libera ma non mancano punti di ristoro e ristorantini, ben inseriti nel contesto dal punto di vista paesaggistico, nella fascia di territorio a ridosso della pineta. Nella pineta stessa è poi possibile usufruire di numerosi aree picnic ben attrezzate.
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