Vivo a Pescara una città di mare, e per i ristoranti che servono pesce c'è solo limbarazzo della scelta, ma per un'occasione importante come l'anniversario del 25° anno di matrimonio non potevo scegliere a caso.
la terrazza che si affaccia sul lungofiume |
Era da tempo che avevo sentito parlare di questo ristorante come uno dei migliori della città ma non avevo mai avuto modo di provarlo.
Per cui, quando si è trattato di decidere dove festeggiare degnamente questa ricorrenza con un pranzo "tete a tete", mia moglie ed io non abbiamo avuto dubbi e ci siamo indirizzati decisamente verso il Ristorante di Carlo Ferraioli.
Il locale si trova al primo piano di un edificio moderno situato sulla strada lungofiume, ad un centinaio di metri dal mare e dal porto canale. Non dispone di un parcheggio riservato, ma trovare un posto dove lasciare la propria automobile non rappresenta un grosso problema (beh, forse in piena estate potrebbe anche esserlo), sia nella stessa strada del ristorante, sia in una delle tante stradine che con essa si incrociano. Anche se comunque può capitare di dover fare qualche centinaio di metri a piedi dal luogo dove si è parcheggiato, la passeggiata, specie in una bella giornata, risulta assolutamente piacevole viste le caratteristiche del contesto urbano in cui si trova.
Per accedere al ristorante vero e proprio si può utilizzare l'ascensore privato oppure salire le scale.
Dispone di due sale arredate con gusto e funzionalità: una molto ampia lungo la quale corre una grande vetrata dalla quale è possibile godere della vista del fiume e della flotta peschereccia che vi attracca; l'altra, più piccola e confidenziale, è riservata ai fumatori.
Mia moglie ed io, entrambi schiavi dell'esecrabile vizio del fumo, abbiamo scelto questultima, rinunciando alla vista del paesaggio, ma potendo almeno per una volta poter rimanere al tavolo per tutta la durata del pranzo, senza dover cioè di tanto in tanto alzarci per uscire dal locale per dare sfogo al nostro vizio. Oltretutto in questa sala eravamo gli unici clienti e questa atmosfera intima è risultata più consona alla ricorrenza.
La scelta del menu, tutto ovviamente a base di pesce, è molto varia. Ci siamo fatti anche consigliare dal capo cameriere, molto professionale ma anche molto cordiale, il quale ci ha suggerito di iniziare con un antipasto di crudi o di cotti caldi e freddi. Noi, per non sbagliare, ambiamo ordinato entrambi e non ci siamo assolutamente pentiti: sebbene (ma direi anche fortunatamente) le quantità servite non siano proprio da "grande abbuffata", i piatti che ci sono stati serviti, presentati meravigliosamente, erano veramente ottimi.
Per primo, fra le tante portate in menu, abbiamo optato per degli spaghetti alle vongole veraci. Ottimi anche questi anche se, a voler proprio cercare il pelo nell'uovo, li avrei preferiti un po più cotti: in molti ristoranti di pesce infatti la pasta viene scolata a metà cottura, che poi viene fatta continuare nella salsa di condimento, ma non sempre si riesce ad ottenere una cottura ottimale.
Quindi, prima di passare al secondo, ci è stato offerto un sorbetto al limone.
Come secondo abbiamo deciso per una grigliata mista integrata da una sola porzione (divisa a metà) di scamponi scottati alla brace. Tutto delizioso.
Da bere abbiamo preso 2 bottiglie (beh, forse il fumo non è la sola nostra debolezza...) di un ottimo Trebbiano dAbruzzo.
Non ancora contenti, abbiamo concluso con uno squisito dolce fatto rigorosamente in casa dalla moglie del proprietario-chef. Io, tanto per esagerare ancora un po, mi sono fatto anche servire, assieme ai caffè, una grappa scelta fra una vasta cantina di distillati.
Il servizio si è dimostrato all'altezza della situazione: discreto ma cordiale, né troppo veloce né troppo lento.
Il conto è stato di 160 euro: non pochissimo in generale ma tutto sommato adeguato alla qualità dei piatti ed al livello del ristorante.
In conclusione, un pranzo ottimo per un'occasione importante.
Quasi quasi l'anno prossimo ci torniamo.....
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